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Arriva la notte degli Oscar 2024.

Cosa aspettarsi?  Noi vi diciamo la nostra.

La nomination di Cillian Murphy come “Miglior Attore Protagonista” è solo una delle 11 candidature che ha ottenuto Oppenheimer di Christopher Nolan, film che sembra il favorito ad ottenere più statuette possibili.

Murphy, con la sua vittoria ai BAFTA e ai Golden Globe, sembra già destinato a sorpassare i suoi rivali:Bradley Cooper (“Maestro”), Colman Domingo (“Rustin”), Paul Giamatti (“The Holdovers”) e Jeffrey Wright (“American Fiction”).

Per quanto riguarda la miglior attrice, la sorte sembra un testa a testa tra Emma Stone (Povere Creature), vincitrice dei Bafta e del Golden Globe come Miglior Attrice in un film musicale o commedia, oppure per Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon), che ha trionfato ai Golden Globe come miglior attrice drammatica, prima nativa americana a vincere il celebre premio.

La nomination per il miglior attore non protagonista vede al centro uno faccia a faccia tra ex Avengers: Robert Downey Jr.(Oppenheimer) e Mark Ruffalo (Povere Creature) che fanno ombra a Ryan Gosling (” Barbie”), Sterling K. Brown (“American Fiction”) e Robert DeNiro (“Killers of the Flower Moon”).

Tra “Oppenheimer” e “Povere Creature” è uno scontro all’ultima statuetta. 13 nomination contro 11: se Nolan pensava di avere vita facile, Lanthimos ha davvero mischiato le carte in gioco. Il regista greco, guadagnando un sostanzioso bottino ai BAFTA, è stato apprezzato soprattutto per gli aspetti creativi: scenografia, costumi e trucco sono il minimo riconoscimento per un film visivamente eccentrico.
Chi tra i due otterrà il miglior riconoscimento, lo scopriremo solo alla consegna della miglior regia.

l’Italia è rappresentata da “Io Capitano” di Matteo Garrone, già vincitore del Leone d’argento per la regia al Festival di Venezia.

La pellicola non ha purtroppo vita facile e si vede in combutta per la statuetta assieme a La società della neve, Perfect Day, The Teachers’ Lounge e La zona di interesse, che vanta un totale di 5 candidature.

Molto forte la polemica attorno alle mancate nomination di Margot Robbie come miglior attrice protagonista e di Greta Gerwig alla regia: Barbie, campione d’incassi al box office, è stato forse messo in ombra da “Povere Creature”, un’ opera che tratta il tema della libertà femminile con maggiore arguzia.

Non ci resta che attendere: le stelle di Hollywood sono pronte a brillare.

Articolo di Arianna Gnasso e Martina Massa.