Traccia corrente

Titolo

Artista


BANGERS ARE BACK

Il rock non è per tutti. E’ qualcosa che ti scivola sotto la pelle. Tu possiedi lui e lui possiede te. E’ un sacro fuoco che arde. Puoi provare a staccarti da questo mondo, ma se l’urgenza è reale, il rock’n roll tornerà sempre a ricordarti chi sei.

 


E’ quello che è successo ai BangOut, ritirati dalle scene per un lungo periodo e ora tornati in pista pronti a infiammare di nuovo i palchi.
Per annunciare il loro ritorno, hanno scelto proprio la vetrina di Radio Kaos Italy. Qualche settimana fa sono stati ospiti a Backstage e ora tornano mercoledì 15 dicembre in versione unplugged da Mothership of Rock’n Roll h.20-22 ospiti di Tony Chinaski e Mel Moore.

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Nash in vista anche della data del 17 dicembre al Dissesto Cult con Widhtout e WakeUpCall.

 

 

 

 

 

“Ciao Nash, ci presenti i BangOut?”
“Ciao, ecco a voi i BangOut 2.0! Alla voce sempre io Nash perché non sono riusciti a scalzarmi dalla mia posizione!
Al basso c’è il nostro one and only Mäkk8, alla batteria Money che picchia decisamente duro e ultimo acquisto, forse il migliore di noi, Umi alla chitarra solista.”

”Cosa vi ha portato a ritornare sulle scene?”
“Siamo tornati perché stavamo decisamente impazzendo senza suonare e stare sul palco! Purtroppo ci nutriamo di queste emozioni e non averne più ci stava davvero logorando l’anima.

“BangOut in chiave acustica. Qual e’ la vostra visione di uno show in unplugged?”
“Essendo cresciuti guardando quella che un tempo era una magnifica emittente televisiva basata sulla buona musica, cioè MTV, non potevamo che pensare ad un set acustico che ricalcasse una sorta di “MTV Unplugged”, tipo quelli dei Nirvana, Alice in chains, Kiss ecc. Comunque suonare in acustico per noi ha un grande fascino, anche in modo super basic, con un cajon e una chitarra acustica per dire.”

“Cosa hanno in serbo per noi i BangOut?”
“Abbiamo in serbo tanto. Nel 2022 uscirà il nostro nuovo album e lasciatemelo dire, da persona molto critica, è una bomba!
Se questo periodo assurdo ci darà un pò di tregua i BangOut ricominceranno a girare in lungo e in largo e non vediamo l’ora di vedere vecchie e nuove facce sotto il palco a saltare con noi!
Ci si vede sulla strada guys!”

E noi di Radio Kaods Italy non vediamo l’ora di ascoltarli durante la puntata di Mothership of Rock’n Roll in versione unplugged e poi venerdì 17 al Dissesto Cult in una serata di quelle che fanno pensare ai buoni vecchi tempi, quando le serate sembravano non finire mai tra fiumi di whiskey e tanto rock’n roll.

Olivia Cinnamon Balzar