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“MERIDIANA” TRIONFA AI WORLD MUSIC CHART EUROPE

 

“MERIDIANA” del CANZONIERE GRECANICO SALENTINO è DISCO DELL’ANNO 2021!

EBU, l’ European Broadcasting Union, fondata nel 1991, con base in Svizzera ma che oggi raccoglie oltre 60 nazioni al di fuori del continente, non ha avuto dubbi sul vincitore dei WORLD MUSIC CHART EUROPE.
(https://www.facebook.com/worldmusicchartseurope)

la classifica finale

L’ album del Canzoniere Grecanico Salentino, uscito il 21 maggio per etichetta Ponderosa, con il sostegno di Puglia Sounds Record, è stato un ritorno attesissimo dopo 4 anni dal loro ultimo lavoro. (https://www.facebook.com/canzonieregs)

I presupposti per essere un grande successo c’erano tutti.

Una band storica, fondata nel 1975; musicisti talentuosi, che non si sono limitati alla riproposta ma, essendo anche ricercatori, polistrumentisti e etnomusicologi, hanno individuato sonorità sempre più contemporanee e ogni volta regalato brani coinvolgenti; le migliori collaborazioni internazionali; la cura negli arrangiamenti e nei testi e molto altro ancora.

MERIDIANA è una sorta di anello magico. In una ritualità tutta musicale, in una specie di catarsi, Mauro Durante, Giancarlo Paglialunga, Alessia Tondo, Emanuele Licci, Silvia Perrone, Giulio Bianco, Massimiliano Morabito e il fonico Francesco Aiello scoprono e riscoprono certi suoni che hanno il potere di liberare e curare dal malessere causato dall’apnea in cui si vive ora, annullando ogni distanza e trovando conforto in ciò che si ama, andando oltre ogni genere musicale, abbattendo ogni muro.
Fil rouge delle 12 tracce è il TEMPO, come evoca il titolo stesso dell’album; un concept, una misura che ha permesso al gruppo di rielaborare il passato, di riflettere sul presente, di continuare a progettare il futuro e di svilupparlo attraverso un pensiero meridiano che ci invita a interrogarci sempre su ciò che ci circonda e ci connette con il resto del mondo, dove sono sedimentati quei ritmi arcaici che, senza retorica e luoghi comuni, il CGS ha rivisitato e trasformato rendendoli in grado di dialogare abilmente con le nuove generazioni. La straordinarietà del progetto consiste anche nel riconoscere alla musica quel suo ruolo di veicolo di messaggi sociali. Meridiana sarà anche un contenitore: sostenuto da “Puglia Sounds” della Regione Puglia, ad aumentare la valenza del progetto sono stati creati un sito e un libretto del cd in versione 2.0, per illustrare le ricerche che muovono il gruppo e che approfondiscono la tematica del disco sotto ogni punto di vista.
Impreziosiscono il progetto le collaborazioni con Red Baraat Enzo Avitabile, Valerio Combass degli Apres La Classe, Antonio “Dema” De Marianis, batterista salentino, Giacomo Greco curatore dei suoni elettronici e Tim Oliver al quale è stato affidato il mastering. Nei brani “LU SITTATURU” e “TIC E TAC” si materializza anche la collaborazione con il musicista londinese Justin Adams, produttore dell’album, insieme allo stesso Durante, che ha dato quelle sfumature africane al lavoro.
Un ritorno felice e necessario anticipato dall’uscita del primo singolo estratto dal titolo “BALLA NINA”, composto dal leader del CGS, dove non poteva non esserci la vita trascorsa in questo periodo sospeso, vincolati a casa, a causa della pandemia. Il brano è raccontato dalle voci di Giancarlo Paglialunga, con il suo riconoscibilissimo timbro caldo e graffiante e un flow che farebbe arrossire anche il più bravo rapper del momento, e di Alessia Tondo, ferma e precisa come un cecchino (il brano porta anche la sua firma):

“(…) chiantala potala chiantala la vita mia fatiandu
mo su becchiu e alla campagna
chiantala potala chiantala la vita mia fatiandu
mo su becchiu e alla campagna
nu ci pozzu scire chiui
Ma se cotula cotula cotula lu core miu se precia
quandu viciu c’ha rrivata
Ma se cotula cotula cotula lu core miu se precia
quandu viciu c’ha rrivata
na criatura intra la casa
(…)
ndaggiu mparate
cose de signuria ndaggiu mparate
e moi ballu pe tie ballu pe tie
e moi ballu pe tie e pe sta criatura

intra la stanza
Nina simu ieu e tie intra la stanza
simu sulu ieu e tie intra sta danza
quantu dulore pe lu luciscire
me l’aggiu già scerratu Nina mia”

Le percussioni arrivano ime e amplificate a scandire ogni istante e il violino incalzante di Mauro Durante, che ha ereditato il CGS nel 2007 dal papà, il Maestro Daniele Durante, per tanti anni alla guida de La Notte della Taranta, potenzia il messaggio del brano, ricordandoci la frenesìa con cui abbiamo vissuto fino a questo momento e contemporaneamente lo stato di trance delle tarantate, legato alla tradizione salentina.
Il carattere antemico dell’inciso, che è un vero e proprio inno alla vita, sarà la chiave che ristabilirà quel contatto diretto e umano tra tutti i componenti del Canzoniere Grecanico Salentino e i loro fan. Il Palco verrà giù e la terra tremerà quando ci si prenderà quell’istante corale di pausa da un ballo cercato e esasperato in cui tutti intoneranno “nina balla, balla nina…”

 

Stella Valzecchi